oleificio medio piave

L’Oleificio deve 3,5 milioni ai terminalisti del porto
oderzo..incendio oleificio medio piave
L’Oleificio in concordato preventivo
L'operaia Nicoletta Zago come lavavetri ad un incrocio di Mestre, mentre un suo compagno di lavoro mostra agli automobilisti un cartello di protesta, stamattina, 14 luglio 2011. La singolare protesta degli operai della Vinyls di Marghera dopo il fallimento delle trattative per il futuro dell'azienda chimica e il conseguente blocco degli stipendi. Hanno lavato i vetri delle auto, stamani, ad un incrocio, davanti alla sede di Mestre della Provincia di Venezia, i lavoratori della Vinyls di Marghera. E' stata per gli operai una diversa forma di protesta per rimettereal centro dell' attenzione la situazione occupazionale dello stabilimento veneziano. ANSA/ANDREA MEROLA
«Se l’Oleificio non investe la colpa è del terrritorio»
MARGHERA 13/10/2005 via Fratelli bandiera capannone Petrolchimico assemblea sindacale nella foto Don sindacalista (C) Bertolin Matteo richiesto da FAVARATO MARGHERA 13/10/2005 via Fratelli bandiera capannone Petrolchimico assemblea sindacale
«L’Oleificio Medio Piave restituisca le aree all’Eni»
Il nodo della banchina impedisce l’accordo tra Oleificio e Porto
Foto per Mitia Chiarin - Veduta aerea di Porto Marghera - Porto Marghera dall'alto, qui Zoggia indica l'area di sviluppo
Vinyls, l’Oleificio dei Dal Sasso assumerà gli operai
ministro Romani alla Vinyls con gli operai fautori della protesta
Ancora una fumata nera per i cassintegrati Vinyls
foto marghera per vm601f